Comunichiamo con gioia l’arrivo in Italia di P. Herald Thamel, giunto dalla Provincia Srilankese, che nei prossimi mesi s’inserirà nella comunità di Bolsena e che qui sotto si presenta. Ringraziamo personalmente lui e la sua Provincia per la generosità e la collaborazione nella condivisione della nostra missione sss, nel segno dell’internazionalità.

Sono padre Herald Thamel sss dallo Sri Lanka. Nato il 7 giugno 1959 da una famiglia cattolica di insegnanti, sono il 5° di 7 figli. Sulla costa occidentale dello Sri Lanka, a maggioranza cattolica, a circa 25 km a nord dell'aeroporto di Colombo, Wennappuwa è la città in cui sono nato e cresciuto. In alcuni collegi cattolici gestiti dalle Suore della Sacra Famiglia e dai Fratelli Maristi ho completato i miei studi superiori e, dopo un breve periodo di lavoro nel campo della contabilità, sono entrato nella formazione SSS.

Dopo aver completato il periodo di aspirandato, mi è stato chiesto di andare a Mumbai (prima Bombay) in India, per due anni e mezzo di formazione nel postulato e noviziato. Ho fatto la mia prima professione il 3 giugno 1982 e dopo aver completato gli studi di filosofia e teologia, sono stato ordinato sacerdote il 13 agosto 1988. Mentre ero ancora studente ed ero nel mio ultimo anno di studi di teologia, mi è stato chiesto dall’economo provinciale dell’Australia di gestire una nuova costruzione di edifici per lo Scolasticato di Kandy, sufficiente per 15 studenti, che sono riuscito a completare in 10 mesi, prima del mio esame finale di teologia.

Il mio primo incarico come sacerdote è stato quella di lavorare alla seconda fondazione della Congregazione del Santissimo Sacramento in Sri Lanka, la parrocchia di Matale, nella diocesi di Kandy. Dopo due anni a Matale sono stato trasferito nella casa madre a Colombo. Lì sono diventato l'assistente del superiore della comunità e poco dopo il superiore della comunità. Con questa responsabilità ho continuato a lavorare come responsabile delle vocazioni, come assistente dei novizi e come direttore dei postulanti e membro dell’équipe dei formatori.

Eletto vicario del superiore regionale e in seguito divenuto superiore regionale nel 1997 della Regione dipendente dalla Provincia Australiana, ho dovuto lavorare in circostanze difficili per portare a termine i progetti della Congregazione. Dopo aver raggiunto 10 anni di sacerdozio, ho scelto di intraprendere alcuni studi nel Regno Unito per un anno e mezzo, completando un corso su "Crescita umana, Counseling [assistenza psicologica], Formazione spirituale e Direzione spirituale".

Al mio ritorno in Sri Lanka nel 1999, sono stato nominato superiore/parroco della parrocchia di Bandirippuwa nella diocesi di Chilaw, con la responsabilità di segretario del Vicariato e rappresentante della diocesi di Chilaw nella Commissione Liturgica Nazionale dello Sri Lanka. Alla fine del mandato, fui trasferito nella parrocchia di Matale come superiore della comunità e parroco, e la Diocesi mi nominò responsabile del Vicariato.

Nel 2010, sono stato trasferito nella casa del Postulandato come direttore, nel quartiere di Havelock Town, a Colombo, dove ho lavorato per due anni prima di partire per l'Australia. Là ho lavorato presso la chiesa di San Francesco a Melbourne, nella comunità SSS, per quattro anni. Dopo essere tornato in Sri Lanka ho lavorato nella Chiesa di San Filippo Neri, a Colombo, nelle questioni liturgiche della Chiesa e nella formazione dei postulanti come loro direttore.

Fin dai primi anni di seminarista, mi sono spesso dedicato all'area dei mass media e ho lavorato principalmente alla creazione di programmi radiofonici per i tempi di Avvento/Natale e Quaresima/Pasqua. Dopo essere diventato prete, ho iniziato a lavorare anche alla creazione di programmi televisivi. Poi ho iniziato a predicare alla radio e finora ho fatto oltre 200 omelie sulle radio dello Sri Lanka e in Australia, con oltre dieci ore di altri programmi radiofonici. Lavorando in televisione, ho fatto circa 200 o più programmi di predicazione sull'emittente EWTN - “Verbum-Sri Lanka" e altre 10-12 ore di programmi televisivi su altri canali televisivi, in Sri Lanka e in Australia.

Ora sono in Italia da marzo 2019, e vado ancora una volta a scuola, ciò mi sta ricordando che c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Sebbene non sia ancora in grado di comunicare in italiano come desidero con le mie espressioni proprie, mi sono salvato grazie al "linguaggio dell'amore" che è forte e chiaro nella comunità in cui ora vivo. Ciò mi ha rafforzato per affrontare tutte le sfide, specialmente quando ho sentito delle esplosioni delle bombe la Domenica di Pasqua nello Sri Lanka, dove alcuni miei compagni hanno subito danni.

Col cuore pieno di speranza per un futuro migliore per lo Sri Lanka, colgo l'occasione per invitare tutti voi a pregare per i nostri fratelli SSS, i loro familiari e per un senso di Dio che dia sicurezza a tutti gli Sri Lankesi.

Padre Herald Thamel, sss