Mercoledì, 05 Febbraio 2020 10:42

Assemblea della Conferenza Africana (CA) Brazzaville - 2019

La Conferenza africana (CA) che comprende le Province/Regione della Congregazione del Santissimo Sacramento in Africa si è svolta dal 25 al 30 novembre 2019 a Brazzaville nella comunità del postulato al Barrage.

I partecipanti erano i seguenti religiosi:

Per l’Uganda: p. Roel Dela Cruz, superiore provinciale delle Filippine, p. Alde Bureros, economo provinciale, p. Georges Ssali, direttore del postulato a Jinja.

Per il Mozambico: p. Geraldo Bernardo Uaiare, superiore a Maputo.

Per il Camerun: p. Domenico Avogadro, superiore provinciale d’Italia, p. Nicaise Milandou Semo, responsabile a Yaoundé.

Per il Senegal: p. Raphaël Diop, economo provinciale, p. Abraham Faye, maestro del Noviziato interafricano a Koudiadiene.

Per il Congo-Brazzaville: p. Brel Gustinau Malela Daouda, superiore regionale, p. Rodolphe Mboya, economo regionale.

Per il Congo-Kinshasa: p. Anaclet Bambala, superiore provinciale, fr. Michel Lukikeba, economo provinciale, p. Jean Willy Mupila, direttore dello Scolasticato interafricano a Kinshasa, p. Augustin Mfwankama, economo dello Scolasticato interafricano.

Per la Curia Generale: p. Castigo Agostinho Maholele, consigliere generale incaricato dell’Africa, p. Philip Benzy Romician, economo generale.

L’assemblea si è svolta in due fasi: due giorni sono stati dedicati per trattare le questioni specifiche della vita della Congregazione in Africa, in particolare la prima formazione, e tre giorni sono stati dedicati alla formazione sulle questioni economiche e finanziarie. I lavori sono stati aperti con una messa solenne celebrata domenica 24 novembre 2019 nella nostra chiesa parrocchiale di San Pier Claver di Bacongo. L’Eucaristia è stata presieduta da p. Brel Gustinau Daouda Malela, presidente in carica della CA, concelebrata dai delegati della CA. Terminata la messa, la celebrazione è stata impreziosita da un pasto fraterno preso nella comunità regionale a San Pier Claver.

I lavori veri e propri sono iniziati lunedì 25 novembre con una comunicazione sul tema “Come lottare contro gli abusi dei minori e delle persone vulnerabili?”, presentata da suor Angela, Figlia della Carità. Nella sua esposizione, ha ricordato che siamo tutti potenziali abusatori. Ha citato il testo di San Luca per dirci l’urgenza di una reale presa di coscienza: «Se non vi convertite, anche voi perirete come loro» (Luca 13,1-9). Pertanto, la protezione dei minori e delle persone vulnerabili è un dovere che incombe a tutti. È una questione di sopravvivenza delle nostre Congregazioni e della Chiesa. Seguendo le persone e le istituzioni che si sono distinte nella protezione dei minori e delle persone vulnerabili, siamo tutti invitati a farne un impegno personale e comunitario. Come approccio di soluzione la conferenziera ha invitato l’assemblea alla presa di coscienza, al rispetto delle norme, alla formazione adeguata, alla vigilanza dei superiori, alla prudenza e alla resistenza alla tentazione, all’elaborazione delle regole di condotta e di sanzione in materia, alla sensibilizzazione, ecc. Queste parole sono state riprese da p. Domenico Avogadro che ha ricordato che l’abuso sessuale è sempre accompagnato dall’abuso di coscienza e di potere. In relazione al carisma del nostro fondatore (“Lascerei tutto per i sacerdoti”), la Congregazione dovrebbe prepararsi ad assicurare un eventuale accompagnamento dei sacerdoti colpiti dalle sanzioni relative agli abusi.

Dopo questa comunicazione, i delegati hanno esaminato alcune questioni relative alla vita e al futuro delle nostre case di formazione (Noviziato e Scolasticato), alla nostra collaborazione tra insediamenti africani e con le Commissioni generali della formazione e delle finanze. Una precisazione del p. Agostinho ha messo in luce le attese di una tale assemblea che si colloca nella linea del tema principale dell’ultimo Capitolo Generale: «Dalla frazione del pane: famiglia, dono di sé, missione». Ha poi presentato il messaggio del Superiore Generale, p. Eugênio Barbosa Martins, alla Conferenza Africana.

Le riflessioni e le relazioni seguite dagli scambi hanno portato ad alcune risoluzioni che qui riassumiamo: La disponibilità della CA ad accogliere degli scolastici che provengono da altre conferenze della Congregazione. Collaborare con il Consiglio Generale per assicurare la gestione e la presenza in questa parrocchia.

Per quanto riguarda la formazione:

  • incoraggiare i giovani in formazione a produrre ricerche e tesine sul fondatore, e i religiosi che ne hanno la possibilità a intraprendere un percorso di specializzazione.
  • incoraggiare la formazione specifica SSS allo Scolasticato interafricano e rafforzare nei giovani in formazione la crescita del senso di appartenenza alla Congregazione e della comunione di vita.
  • Per rendere permanente l’azione formativa nelle nostre strutture formative, la CA incoraggia le Province/Regioni a preparare dei formatori affinché ciascuna sia capace di proporre dei formatori quando se ne presenta la necessità.
  • Inoltre, per assicurare una migliore preparazione ai ministeri, la CA ha ricordato ai suoi membri il rispetto del tempo necessario e canonico richiesto nell’ammissione dei candidati agli ordini sacri dopo il programma di preparazione alla professione perpetua (P4).

Altre preoccupazioni sono state oggetto della nostra riflessione: l’apprendimento delle lingue ufficiali della Congregazione, che sono il francese e l’inglese (eventualmente lo spagnolo, l’italiano) che devono essere privilegiate fin dal noviziato e dallo scolasticato; l’incoraggiamento all’internazionalità, data la valutazione positiva delle esperienze in corso dei candidati africani al di fuori della CA (in Canada, Colombia, Filippine, Sri Lanka). Per rafforzare queste esperienze, la CA si impegna in ogni Provincia/Regione a preparare fin dall’inizio i giovani ad affrontare le culture straniere.

L’altro momento saliente dell’incontro di Brazzaville è stata la formazione impartita agli economi della CA per tre giorni. È l’economo generale, p. Philip Benzy Romician, assistito dal consigliere incaricato dell’Africa, che ha aiutato gli economi delle province/regioni e strutture di formazione a comprendere le nuove sfide della gestione economica e finanziaria nella Chiesa in generale, e in particolare nella Congregazione.

Partendo dalle raccomandazioni della Chiesa presentate nel documento “L’economia al servizio del carisma e della missione”, pubblicato qualche anno fa dalla CIVCSVA, l’economo generale ha ricordato i principi di una sana gestione, radicata nelle Sacre Scritture. Attraverso supporti audiovisivi e riflessioni condivise, ha istruito l’assemblea sui limiti degli economi (mancanza di formazione adeguata) e sui valori da promuovere (l’imitazione di Cristo povero e libero, la trasparenza e la responsabilità). Parallelamente, sono stati esaminati tutti i parametri di una gestione sistematica e professionale. È stato quindi lanciato un appello agli economi e ai superiori affinché imparino ad utilizzare gli strumenti di gestione e di controllo che la scienza e la chiesa ci offrono.

Al termine di questa formazione, l’assemblea della Conferenza Africana ha concluso i suoi lavori e ci siamo dati appuntamento per il prossimo incontro nel novembre 2022 in Senegal.


Padre Nicaise Milandou Semo, sss
Segretario dei lavori