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Mercoledì, 08 Aprile 2020 10:14

Assemblea-Ritiro 2020 Provincia San Giovanni XXIII – Colombia

«Una comunità si compone di persone differenti per capacità, funzioni e situazioni. Questa diversità manifesta la ricchezza dei doni dell’unico Spirito. ... Religiosi giovani e anziani, malati e sani, sono membri a pieno diritto della loro comunità» (RV 8).

Dal 13 al 18 gennaio i religiosi della Provincia San Giovanni XXIII si sono riuniti nella Casa provinciale nel quartiere Las Ferias per l’apertura della nostra Assemblea-Ritiro 2020. Abbiamo iniziato con la condivisione del pranzo, un piacevole momento di incontro.

Dopo questa condivisione fraterna, ci siamo diretti a Rosal Cundinamarca al Monastero dei Padri Benedettini per celebrare il nostro ritiro annuale. Questa volta ci ha accompagnato monsignor Francisco Nieto, vescovo della diocesi di Engativa. Il tema al centro della nostra riflessione partiva dall’Enciclica “Laudato si” di Papa Francesco (2015) con uno sguardo alla realtà e all’ecologia pur rimanendo incentrati sull’Eucaristia.

Monsignor Francisco si è soffermato su alcuni punti che l’enciclica tratta e che ci aiutano a leggere la realtà dell’ecologia alla luce dell’Eucaristia. I poveri e la fragilità dell’ecosistema, l’interrelazione di tutti gli aspetti del mondo, il potere tecnologico, le altre forme di progresso, il valore proprio di tutti i cristiani, l’ecologia dell’uomo, il senso etico, sono stati gli argomenti che, tra gli altri, abbiamo approfondito. L’ultimo giorno del ritiro abbiamo affrontato il tema del Sinodo dell’Amazzonia “Sinodo dell’urgenza”. Qui monsignor Francisco ha insistito su aspetti molto importanti: perché il Sinodo è il Sinodo dell’urgenza, l’Amazzonia è decisiva per il futuro del pianeta, la catastrofe ecologica e le sue cause, il deterioramento delle condizioni della vita umana, il ritmo del consumo, lo spreco e il degrado dell’ambiente hanno superato le possibilità del pianeta, e altre questioni che ha affrontato nei suoi interventi. Ringraziamo monsignor Francisco per averci fatto conoscere la casa comune e la custode della natura.

SSS Inter 287e 7

Tornati alla Casa Provinciale, abbiamo iniziato i lavori dell’Assemblea 2020 con l’apertura, la logistica, la relazione del Provinciale e il messaggio del Padre Generale. La giornata si è conclusa con una cena con i nostri confratelli.

Giovedì la nostra riflessione si è concentrata sul nostro cammino come provincia: abbiamo fatto il punto sul progetto provinciale 2018-2022, e nel pomeriggio abbiamo discusso della missione eucaristica SSS in America. Presentazione di documenti e problematiche.

Per l’ultima giornata della nostra assemblea, il programma prevedeva le relazioni riguardanti l’economia della Provincia, la pastorale vocazionale, la formazione iniziale, lo Scolasticato internazionale. I responsabili di ogni tappa della formazione hanno presentato le rispettive relazioni. Va sottolienato che abbiamo molto insistito sulla pastorale vocazionale, perché è una preoccupazione sia della Chiesa che della Provincia. È stato anche sottolineato il tema dei laici SSS.

Nel pomeriggio abbiamo trattato vari argomenti: la CLAS, la composizione delle comunità, le vacanze dei religiosi, il Notibip e, infine, la valutazione del nostro ritiro e della nostra assemblea. La giornata si è conclusa con la celebrazione dell’Eucaristia di ringraziamento, presieduta da P. Camille Gagnon, nostro Provinciale.

Il sabato siamo stati invitati da una parrocchiana della parrocchia di Corpus Christi nella sua proprietà situata nel villaggio di Sasaima. Lì abbiamo fatto un bagno e abbiamo condiviso un buon pranzo preparato da P. Camille con l’aiuto di alcuni confratelli. Li ringraziamo.

La domenica, nella cappella della Madonna del Santissimo Sacramento, i fratelli Elibien, Wilmer, Juan David e Nelson hanno rinnovato i loro voti temporanei. Che Dio li benedica e li ricolmi di grazie. L’Eucaristia è stata presieduta da P. José Antonio Rivera Ruiz, nostro Vicario generale e consigliere incaricato per l’America Latina. Lo ringraziamo per la sua visita e per il suo contributo alla nostra Provincia. Egli ci ha invitato a “non aver paura di aprire il nostro cuore a Dio. L’umiltà è la porta che ci apre alla comprensione della nostra chiamata”.


Padre Carlos José Sierra, sss