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Mercoledì, 31 Marzo 2021 09:09

La Mure: Entrare con San Pier Giuliano Eymard nell'anno di San Giuseppe

  1. Introduzione

In occasione del 150º anniversario della procla-mazione di San Giuseppe come patrono della Chiesa universale, Papa Francesco ha pubblicato la Lettera Apostolica Patris corde (con cuore di padre). Ha promulgato un Anno Speciale per San Giuseppe dall'8 dicembre 2020 all'8 dicembre 2021.

Il nostro contributo consiste pertanto, da un lato, nell'evidenziare alcune similitudini tra la vocazione di San Giuseppe e quella di San Pier Giuliano Eymard e, dall'altro, nel trarne beneficio per la vita cristiana.

  1. Somiglianza tra le vocazioni di Giuseppe e Pier Giuliano Eymard

Tra le due vocazioni ci sono punti di forte somiglianza:

Giuseppe, padre adottivo e Pier Giuliano Eymard padre sacramentale

Giuseppe si è impegnato al servizio del mistero della Redenzione e della Sacra Famiglia. Ha offerto tutta la sua persona, il suo cuore, la sua intelligenza e il suo lavoro a favore della Sacra Famiglia.

Allo stesso modo San Pier Giuliano Eymard: padre di Gesù sacramentato. Perché ogni sacerdote, mediante il rito della consacrazione, rende Gesù veramente presente nella celebrazione eucaristica. Sant'Alfonso de Liguori ha affermato: “Essi (i sacerdoti) sono la causa attiva della presenza reale della persona di Gesù Cristo nell'Ostia consacrata”. Infatti Giuseppe è: “... padre di Gesù, padre legale, padre per adozione, padre putativo. E io come sacerdote sono padre di Gesù nel sacramento...”. (Alfonso de Liguori, Selva, 1, 1: 3-5. Cf. Pierre-Julien Eymard, Il ritiro di Roma, NR 44,112)

Il Cristiano, padre di Gesù attraverso il sacerdozio comune

Il cristiano è invitato a rendere visibile Gesù Cristo sia con il suo battesimo che con la celebrazione eucaristica. Lì riceve la forza di rendere reale l'annuncio della Salvezza, di lottare contro il peccato, di aprirsi all'unità e alla condivisione con i poveri. Così egli partecipa alla paternità divina: “In un certo senso, siamo tutti sempre nella condizione di Giuseppe: ombra dell’unico Padre celeste, che «fa sorgere il sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti» (Mt 5,45); e ombra che segue il Figlio”. (Papa Francesco, Patris Corde 7).

Giuseppe protettore della Santa Famiglia, Pier Giuliano Eymard, protettore della Società del Santissimo Sacramento

San Giuseppe è il protettore della santa famiglia. Egli ha saputo difenderla con fiducia, convinto che nulla è impossibile a Dio. Ha avuto un riguardo particolare nei confronti del Bambino Gesù, così fragile che poteva essere soppresso in qualsiasi momento dai malvagi. Egli ha sottratto Maria alla condanna del rigore della legge per quanto riguarda il suo presunto adulterio, al fine di non ostacolare il progetto di Dio.

Così come ha fatto San Pier Giuliano Eymard nel suo desiderio di essere protettore e guida dei suoi fratelli della Società di Gesù Eucaristico. La considerava una Madre, una serva, la famiglia di Gesù. Allora si è impegnato con rigore a difenderla e a promuovere il suo dinamismo e la sua espansione.

Così, sono chiamati a fare tutti i cristiani la cui chiamata alla santità li orienta a difendere Gesù e Maria e i poveri. Ogni cristiano è invitato al dono di sé, alla creatività e alla fiducia in Dio per la felicità di tutti e soprattutto dei bisognosi. 

  1. Conclusione

Molti altri aspetti di somiglianza tra le due vocazioni potevano essere affrontati. Tuttavia quelli presentati possono contribuire ad un bel inizio dell'anno dedicato a san Giuseppe.

8 marzo 2021

Padre ThaddÉe Mupapa, sss
Superiore

Ultima modifica il Mercoledì, 31 Marzo 2021 09:12