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Martedì, 16 Novembre 2021 08:44

Pellegrinaggio a Parigi dal 31 agosto al 3 settembre 2021

Pellegrinaggio rimandato due volte!

Con gioia e curiosità, sotto un generoso sole, possiamo final-mente camminare alla scoperta dei luoghi che segnano l'itinerario di vita di San Pier Giuliano Eymard.

Eravamo undici pellegrini venuti da Notre Dame dell'Osier - luogo della prima messa del giovane sacerdote Pier Giuliano - e da La Mure, ai quali si aggiunge un’ancella del Santissimo Sacramento del Viet Nam. Padre Manuel ha organizzato il nostro soggiorno e redatto un libretto per accompagnare il nostro viaggio.

E René Fantin, responsabile del santuario dell'Osier, ha condiviso con noi la sua grande conoscenza della storia e dei luoghi significativi di Parigi; grazie a entrambi. È ora di metterci in cammino!

Notre Dame des Victoires

I nostri passi ci portano naturalmente a Notre Dame des Victoires (Nostra Signora delle Vittorie), dove durante la sua prima visita a Parigi, padre Eymard celebra la messa il 20 gennaio 1849. Fu colpito dal culto eucaristico che si svolgeva nella capitale: “Parigi annovera delle anime belle. Vi si prega molto: ogni giorno, in una delle Chiese della Città vi è l'adorazione perpetua con l'esposizione del SS. Sacramento giorno e notte. ... Spero che tante preghiere finiranno col toccare il cuore di Dio” (CO 142). Forte di questa esperienza, padre Eymard è deciso a dare tutto per Gesù presente nell'Eucaristia.

114 rue d'Enfer (oggi rinominata rue Denfert-Rochereau)

In questo luogo apprendiamo che sei anni dopo, il 30 aprile 1856, padre Eymard ritorna a Parigi per un ultimo discernimento: lasciare con grande sofferenza i Maristi per fondare una congregazione offerta al Divin Cenacolo. Padre Eymard si reca a questo indirizzo dove viene accolto in una piccola comunità. “Mi fu assegnata una camera aperta a tutti i venti e senza riscaldamento, e poi un’altra molto umida: le lenzuola la sera erano come impregnate di rugiada. Il cibo era scarso, ma Dio mi sostenne” (CO 607).

Dodici giorni di attesa lunghi e sofferti, al termine dei quali, tuttavia, avrà la grandissima gioia di vedere la sua fondazione approvata da monsignor Sibour, arcivescovo di Parigi.

Pavillon Chateaubriand

A forza di guardare con insistenza, dietro i cancelli dell'edificio, il primo luogo della Congregazione, incuriosiamo la direttrice del luogo. Ne segue uno scambio e lei gentilmente ci apre le porte e ci descrive le attività svolte all'interno del suo stabilimento. L'edificio è diventato un centro di accoglienza per sordi e ipoudenti (audiolesi). Resta la piccola casa ornata da una croce. Padre Eymard scrive di questo periodo: “Mi è impossibile esprimerle la pace e la gioia dell’anima nel vedermi chiamato al cenacolo divino. Per prepararlo nulla mi sembra spregevole o umiliante. Abbiamo fatto gli operai, i lucidatori di pavimenti, i portinai; credo che farei anche da cuoco; tutto è divino al servizio di Dio” (CO 602). Le condizioni di vita qui sono molto rudimentali, ma la fede di padre Eymard è incrollabile e la presenza di Gesù al suo fianco è palpabile.

Faubourg Saint-Jacques (oggi Place de l'Ile de Sein)

Continuiamo il nostro cammino e arriviamo dove la comunità ha dovuto trasferirsi in seguito alla vendita del padiglione Chateaubriand. Padre Eymard acquistò una proprietà e benedisse la cappella la domenica di Pasqua, il 4 aprile 1858. Realizza il suo ideale di una missione allo stesso tempo contemplativa e apostolica. È qui che inizia l'opera della prima comunione degli adulti e dei giovani operai tanto attesa da monsignor Sibour. L'opera consiste nel “cercare questi giovani operai, prenderli la sera alla loro uscita dalle fabbriche - perché durante il giorno è impossibile, non ne hanno il tempo - istruirli sui primi principi della religione, e così supplire ai catechismi parrocchiali che non possono frequentare: Questa è l'opera prediletta dai Religiosi del Santissimo Sacramento... ogni anno ha la consolazione di presentare al banchetto eucaristico e al sacramento della Confermazione da 100 a 150 giovani operai” (PG 243,2).

Nel corso dell'anno 1858, padre Eymard getta anche le basi della creazione del ramo femminile della sua Congregazione sotto la guida di Marguerite Guillot, che padre Eymard accompagnava spiritualmente a Lione. La prima comunità delle Ancelle del Santissimo Sacramento è fondata nella semplicità. Le Ancelle daranno il loro contributo all'opera della prima comunione delle ragazze. Bisogna ancora traslocare, i locali sono demoliti per permettere la costruzione di nuovi viali; qui il viale Arago.

Boulevard Montparnasse

Eccoci su questo viale, poco lontano dal luogo precedente. L'attività e l'opera possono dunque conservare la stessa intensità ma padre Eymard è esausto sia moralmente - deve far fronte a molte critiche - che fisicamente. “Preghi molto per me, cara sorella; ne ho un immenso bisogno. La tristezza invade la mia anima, assieme a desolazioni; per fortuna la cosa non si vede. Oh, quanto spesso mi viene voglia di andare a seppellirmi vivo nella solitudine eucaristica” (CO 2153). Predica il 16 luglio 1868 per l'ultima volta, poi si reca a La Mure per finirvi i suoi giorni.

Chiesa di Saint Sulpice

Pilgrimage in Paris 1È qui che padre Eymard, con de Cuers - compagno che persegue lo stesso ideale di vita verso il Santissimo Sacramento - viene a rendere grazie: “I primi due membri della Società del Santissimo Sacramento escono dall'Arcivescovado pieni di sorpresa, stupore, gratitudine e vengono nella chiesa di Saint Sulpice per effondere i loro cuori ai piedi del Santissimo Sacramento e della Santissima Vergine, offrendosi interamente al servizio di Gesù Ostia per le mani di Maria, regina del Cenacolo” (NP 13,3).

Pilgrimage in Paris 2Le nostre visite ci portano anche alla Sainte Chapelle, la cappella di San Luigi con le sue sorprendenti vetrate di luce, di grande altezza. Le scene bibliche si susseguono con una lettura resa difficile dalla densità dei quadri. Visitiamo anche Notre Dame della Medaglia miracolosa e passeggiamo verso Notre Dame de Paris, in cantiere per molti anni.

(Sainte Chapelle, ornamento sulla facciata esterna)

Museo Rodin

La visita al museo è stata un incanto nel nostro viaggio. Gentilmente, su richiesta di padre Manuel, l’équipe incaricata della conservazione del museo ci guida e ci spiega le opere ma anche la tecnica di produzione di un bronzo. Il busto di padre Eymard, una delle prime opere dell'artista occupa un posto di onore. Rodin è accolto nella comunità dei religiosi del Santissimo Sacramento. Sconvolto dalla morte di sua sorella, sta pensando di entrare in religione. Ha perso la strada e padre Eymard gli consiglia di proseguire nella sua arte, implicito dono di Dio.

Le Ancelle del Santissimo Sacramento

Situate al n. 20 di rue Cortambert, le suore ci accolgono e ci presentano la loro missione. Furono costruiti una cappella, sotto il nome di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, e un convento e il 29 giugno 1900 inizia solennemente l'esposizione del Santissimo Sacramento. Sono otto le suore che oggi mantengono e animano quest'oasi di preghiera e di formazione. Vogliamo qui ringraziarle calorosamente per i momenti di amicizia, per il succulento pasto condiviso ma anche per la loro grande dedizione al Santissimo Sacramento.

I religiosi SSS

In questa bellissima cappella, costruita nel 1876, al n. 23 di avenue de Friedland, le spoglie di padre Eymard riposano in un’urna. Padre Eymard ha dedicato dodici anni della sua vita tutta offerta a Gesù Ostia e Parigi rimane la culla delle sue due congregazioni.

Siamo stati ospitati dai religiosi del Santissimo Sacramento, particolarmente ben accolti dai padri che ci hanno permesso di preparare i pasti la sera per tutti. Da notare che padre Eugène si era preso la briga di fare la spesa e così abbiamo potuto condividere momenti di dialogo e di fraternità. Vorrei qui ringraziare tutti per questa accoglienza, per il loro contributo alla riuscita spirituale e amichevole del nostro pellegrinaggio.

 

Signora Brigitte Cassard
La Mure d’Isère, Francia - 22 ottobre 2021

Ultima modifica il Mercoledì, 17 Novembre 2021 11:27