Mercoledì, 02 Febbraio 2022 09:19

STORIA: Fondazione della Congregazione a L’Avana-Cuba

“L'Avana manca di Storia (...) i più vecchi inventano un'altra storia, bugiarda, come dovrebbe essere (...) fra La-Avana-che-non-esiste e La-Avana-paradiso-perduto.”

Abilio Estévez

 

Pochi giorni dopo, un funzionario del governo è venuto da noi e ha chiesto del P. Gregorio Urquiola. L’ho ricevuto all’ingresso. Mi portava cattive notizie. Figuravo su una lunga lista di cittadini che dovevano lasciare il paese. Ho cercato invano di scoprire i motivi per cui venivo espulso dal paese. Mi ha detto che era solo un funzionario del governo incaricato di darmi la notizia e che, beninteso, ignorava completamente le ragioni della mia espulsione.

In queste circostanze, il P. Gorostidi, che aveva scelto di lasciare l'isola, decise di restare e fare compagnia al P. Segundo Urquía. Per caso sono passato all'arcidiocesi dell'Avana, dove lavorava l'arcivescovo Evelio Diaz, e anche dall'ambasciata spagnola, cercando di ottenere un contro-ordine che lasciasse le cose come stavano, ma i miei sforzi furono inutili.

Così, ho dovuto preparare la mia partenza, come mi era stato detto, come avrebbe fatto qualsiasi turista. L'unica compagnia aerea disponibile era Cubana de Aviación e, dato che la richiesta di posti era grande e che erano limitati, ho dovuto aspettare diverse settimane prima che mi fosse assegnato un posto.

Il giorno stabilito arrivò e lasciai L'Avana per Bogotà il 16 luglio 1961 in compagnia del P. Ignacio Eguibar e del Fratello Vicente Urquía. La partenza si è svolta normalmente. Il viaggio è stato perfetto... anche se con una certa nostalgia. Addio mia bella Cuba!

Continua…

Padre Gregorio Urquiola, sss
Bogotá, Colombia, NOTIBIP 75 - Novembre 2021

Ultima modifica il Mercoledì, 02 Febbraio 2022 09:23