Venerdì, 29 Aprile 2022 08:16

XXV° Capitolo della Provincia “Madonna del SS. Sacramento”

Prima sessione: Malmantile, 7-12 marzo 2022

 

Cap LogoDal 7 al 12 marzo 2022, nella Casa di spiritualità di Malmantile (FI), si è celebrata la prima sessione del 25° Capitolo della Provincia “Madonna del SS. Sacramento”. Assente il Provinciale p. Domenico Avogadro, che ha seguito i lavori in collegamento dalla sua sede di Prato (dove era in quarantena perché positivo al covid), il Capitolo è stato presieduto dal suo Vicario, p. Gabriele Di Nicolò, coadiuvato dal Consiglio di presidenza, composto dai pp. Manuel Barbiero, Luca Zanchi, Maurizio Zorzi.

Durante i lavori, non ci si è dimenticati delle vicende del mondo (anzitutto la guerra in Ucraina), cercando di vedere in esse un invito a decifrare le attese degli uomini di oggi, alle quali dare una risposta a partire dall'Eucaristia sull'esempio di San Pier Giuliano Eymard.

A questo Capitolo si è giunti con un cammino di preparazione che - attraverso un documento precapitolare - ha coinvolto tutte le comunità SSS di Italia e Spagna per riflettere sulla situazione della Provincia nell'attuale contesto socio-ecclesiale e sul sogno della “fraternità universale”, contenuto nell'enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”. In questo cammino si è cercato di coinvolgere anche i laici che condividono più da vicino la vita e la missione delle nostre comunità, nella consapevolezza di appartenere tutti - religiosi e laici - a una sola, grande famiglia: la Famiglia Eymardiana.

Per questo motivo, alla prima sessione del Capitolo hanno partecipato anche sette laici, che frequentano alcune comunità o parrocchie SSS (Malmantile, Milano-S. Angela, Ponteranica, Prato, Roma-Martiri Canadesi). Sono stati invitati al Capitolo anche due religiosi sacramentini: p. Allen Peña Punu, che - con un altro confratello filippino - opera nella comunità di Madrid-Sainz de Baranda; p. Martino Bui Van Hong Phuc, vietnamita, destinato a inserirsi nella comunità di Bolzano. A nome del Consiglio Generale, hanno partecipato ai lavori il Superiore Generale p. Eugênio Barbosa Martins e il suo Vicario p. José Antonio Rivera Ruiz.

Il lavoro del Capitolo, illuminato dal logo della “casa di Betania”, casa della accoglienza e della fraternità, è stato guidato dalla terza (e ultima) parte del documento preparatorio, che si proponeva di condurre i capitolari a indicare i percorsi da avviare e le scelte da compiere in vista della realizzazione del sogno della “fraternità universale”. A questa parte del documento - affidata alla lettura e alla meditazione personale dei capitolari per l'intero pomeriggio di lunedì 7 marzo - ha fatto riferimento il lavoro dei gruppi che, nella mattina di mercoledì 9 marzo, si sono confrontati attorno a questa domanda: “Quali comunità possono rispondere alle esigenze indicate dal documento e diventare come la casa di Betania? Come? Perché?”.

Più che indicare dei nomi, i gruppi si sono dedicati soprattutto a indicare le condizioni che rendono possibile la realizzazione del sogno della fraternità, nella convinzione che tutte le nostre comunità possono diventare “casa di Betania”. A ciò si è unita anche una riflessione sulle nostre grandi strutture sottoutilizzate o inutilizzate, con la proposta di valorizzarle in un'ottica di accoglienza e di fraternità. Nel pomeriggio di giovedì 10 marzo, la commissione per il documento finale ha presentato una prima bozza del testo, dal titolo: “Spunti per il documento capitolare”. Riprendendo la triplice suddivisione della spiritualità eucaristica rinnovata (comunità fraterna, di preghiera, di servizio), vi ha inserito i contributi più significativi emersi soprattutto dalla riflessione dei gruppi.

 Cap Foto di gruppo

I lavori di venerdì 11 marzo si sono aperti con l’intervento del p. Generale, che ha presentato le sue impressioni dopo questi primi giorni di cammino capitolare e ha messo in evidenza alcuni elementi da lui ritenuti prioritari, nella consapevolezza che un Capitolo non può limitarsi a ripetere cose già dette, ma deve rappresentare ogni volta un nuovo inizio. Il resto della giornata è stato dedicato quasi interamente ai gruppi che, partendo dalla prima bozza del documento finale e dall’intervento del p. Generale, hanno provato a definire le scelte “audaci e coraggiose” che la Provincia è chiamata a compiere nei prossimi quattro anni.

Da questo lavoro sono emerse alcune indicazioni di fondo, fra le quali: la necessità della trasformazione delle nostre comunità in vere fraternità fra i religiosi e con i laici; l’importanza di una liturgia maggiormente legata alla vita, per fare della nostra vita una offerta gradita a Dio; la necessità della ricerca di “alleanze” con realtà esterne a noi, che ci possano aiutare nella attuazione della nostra missione, anche in risposta alla “emergenza educativa”. Un segno profetico, nella situazione attuale, potrebbe essere quello dell’utilizzo di una delle nostre grandi strutture per dare accoglienza ai profughi ucraini in fuga dalla guerra, come risposta immediata ad una vera e propria emergenza.

Nel corso di questa prima sessione, si è dato spazio anche agli interventi dei delegati di comunità che, in due momenti diversi, hanno riportato in assemblea le riflessioni delle comunità sulla seconda parte del documento precapitolare e su tre specifiche realtà: il Centro Eucaristico, la Casa di spiritualità, il Centro/Coordinamento Missionario. Si è dato spazio all'Economia, con la relazione dell'Economo Provinciale sulla situazione delle comunità e la successiva riflessione dei gruppi, illuminata anche dall'intervento della prof. Beatrice Cerrino sulla “Economia di comunione”. Non si è dimenticata la situazione dei nostri religiosi anziani/malati, soprattutto quelli presenti nelle comunità di Ponteranica e S. Benedetto del Tronto, incaricate di accompagnarli con cura.

L'ultimo giorno, sabato 12 marzo, vi è stata la presentazione della bozza definitiva del documento finale, che ha cercato di sistematizzare i contributi apportati dai capitolari, soprattutto nei lavori di gruppo. La bozza del documento finale è stata sottoposta alla votazione dei partecipanti, compresi gli invitati laici e religiosi, ricevendo una approvazione quasi unanime. L’Eucaristia delle ore 11.30, presieduta dal p. Generale, ha concluso la mattinata e, con essa, la prima sessione del XXV Capitolo della Provincia “Madonna del SS. Sacramento”. Terminata la sessione, è cominciato il “periodo intermedio” durante il quale la bozza del documento finale viene fatta conoscere alle comunità, chiamate ad esprimersi su di essa in vista della seconda sessione del Capitolo, prevista nei giorni 25-30 aprile 2022.

 

Padre Flavio Fumagalli, sss
Com. Milano-S. Pier Giuliano Eymard

Ultima modifica il Venerdì, 29 Aprile 2022 14:42