Giovedì, 13 Aprile 2023 21:05

Provincia San Giovanni XXIII: Assemblea-Ritiro (Bogotá, 9-14 gennaio 2023)

Dal 9 al 14 gennaio 2023, la Provincia “San Giovanni XXIII” ha avuto l’onore di ricevere la visita di p. Eugênio Barbosa Martins SSS, Superiore generale della Congregazione del Santissimo Sacramento. È stato un momento di grazia per i religiosi della nostra Provincia, trattandosi di una visita canonica. Abbiamo potuto contare anche sulla presenza di p. José Antonio Rivera Ruiz SSS, Vicario generale. Tre momenti importanti hanno strutturato la visita canonica del Superiore generale alla Provincia.

 

1 - Ritiro spirituale sul tema “Comunità e Affettività”

Province Saint John 1P. Eugênio ha iniziato la sua presentazione invitandoci a poter liberare o autorizzare un dialogo sulla sessualità nella vita religiosa. Ha presentato cinque assi per facilitare la riflessione personale: a) Una visione di fede della sessualità, b) La sessualità: una realtà biasimata, c) Siamo esseri di desiderio e di piacere, d) Orientamenti per superare l’ostacolo, e) Vita comunitaria e castità.

a) Una visione della sessualità basata sulla fede

Dobbiamo accogliere tutto ciò che di bello c’è nella condizione umana, soprattutto la sessualità. Siamo creature di Dio. Gesù ha assunto questa condizione sessuale. E possiamo vederne le tracce nelle sue parole: “Questo è il mio corpo”, “Ho tanto desiderato”. La sessualità è bella e giusta, e non è un “peccato”.

b) Sessualità: una realtà biasimata

Tuttavia, la sessualità rimane un argomento complesso e biasimato nel contesto della cultura odierna. Troviamo forze negative come l’offerta virtuale (pornografia) che presenta una realtà fittizia e provoca una distorsione della realtà. La perdita della sacralità della sessualità. Il narcisismo e l’individualismo. L’erotizzazione delle relazioni umane e la pluralità dei generi.

c) Noi siamo la sede del desiderio e del piacere.

Il piacere sessuale, il desiderio sessuale, la tensione sessuale saranno sempre presenti nella nostra vita... fino alla morte... Questa tensione può trovare uno sfogo immediato attraverso la masturbazione abituale o compulsiva; attraverso la ricerca di incontri sessuali omo o etero; attraverso la devianza sessuale e l’abuso. Queste situazioni ci danno l’opportunità di porci la seguente domanda: “Cosa c’è di sbagliato nella mia vita?” e di accettare l’aiuto professionale necessario, ricordando che la condanna o il rifiuto non fanno che alimentare il fuoco.

d) Linee guida per superare l’ostacolo

Prima di tutto, è necessario dare un senso, avere una visione chiara dell’impegno alla castità. Alcuni testi biblici ed ecclesiali ci sono stati proposti per chiarire questa visione. La vita religiosa è presentata come un antidoto agli eccessi della società. La castità è un annuncio del Regno. Vivere per il Regno di Dio è la motivazione di fondo. In secondo luogo, ci sono mezzi e pratiche da attuare. In quanto sede del desiderio, devo accettare il desiderio (la realtà), essere consapevole della mia fragilità, recuperare le motivazioni dell’im-pegno alla castità e affidarmi alla preghiera. È necessario anche ricordare e valorizzare gli altri piaceri e soddisfazioni sperimentati nella vita consacrata e nella missione (celebrazioni, eventi...) e svilup-pare le amicizie esterne condivise con i fratelli.

e) Vita comunitaria e castità

La fraternità è il nido della castità e le è quasi indispensabile. È necessario vivere in un ambiente in cui si possano esprimere i propri sentimenti e la propria affettività, e anche liberare e autorizzare il dialogo sulla realtà sessuale che viviamo. La nostra Regola di Vita e la nostra spiritualità eucaristica ci propongono questo grande cammino di fraternità. Il numero 28 della Regola di Vita può anche essere una fonte di motivazione per trovare nella celebrazione dell’Eucaristia fonti di vita (generatività) e di gioia.

Padre Camille Gagnon, sss
Casa delle Sorelle della Carità della Presentazione di Maria (Petaluma)

 

2 - Assemblea Provinciale

Il 13 gennaio 2023, alle 20:45, nella Casa vocazionale (Barrio Las Ferias, Bogotá) si sono riuniti i seguenti religiosi per l’apertura dell’Assemblea provinciale: p. Eugênio Barbosa Martins, Superiore generale della Congregazione; p. José Antonio Rivera, consigliere generale e responsabile per l’America Latina; p. Carlos José Sierra, Superiore provinciale; p. Hernán Zuluaga, vicario provinciale; p. Alexander Espitia, economo e consigliere provinciale; p. Gustavo Chagüendo, consigliere provinciale; p. Juan Echevarría, p. Lucinio Martin, p. Álvaro Vásquez, p. Jaime Ario Rodríguez, p. Fabián Velásquez, p. Camille Gagnon, p. Gregorio Urquiola, p. Anyel Mesa, p. José Alfredo Poveda, p. Elibien Joseph e i diaconi Juan David Zapata e Wilmer Gómez.

Il Superiore generale, p. Eugênio, ha pronunciato alcune parole di orientamento, spiegando che la sua presenza è un segno di comunione e ha invitato a vivere questo momento nella dinamica della sinodalità, poiché è un momento privilegiato di manifestazione della presenza dello Spirito nella vita della rispettiva Provincia.

Di seguito p. José Antonio, Consigliere generale, che ha parlato a nome di tutto il Consiglio generale, ha sottolineato quanto sperimentato durante il ritiro predicato dal Superiore generale sul tema della “affettività nella vita religiosa”. È stato sottolineato che la sessualità comprende tutte le dimensioni della vita, compreso il desiderio di potere. È stato rivolto l’invito ad “accogliere la Parola nella vita”, cioè la coerenza tra la Parola e la realtà.

Con queste parole di motivazione, l’assemblea ha iniziato la presentazione dei lavori delle varie Commissioni provinciali: la Commissione economica, la Commissione per la formazione e la Commissione per il futuro della Provincia. Sono stati ribaditi i compiti specifici di ciascuna Commissione. Durante l’assemblea sono state presentate relazioni sulla vita di ogni comunità locale nelle sue sfide e nei suoi punti di forza, una relazione sulla pastorale vocazionale e sulla formazione e un rapporto economico.

Al termine dell’assemblea, alcuni religiosi sono tornati alle loro comunità locali e altri sono andati in vacanza con le loro famiglie.

Province Saint John

3 - L’incontro individuale con i religiosi nelle loro rispettive comunità

La nostra Provincia “San Giovanni XXIII” è composta da quattro comunità in due Paesi, tre in Colombia e una in Perù. Il Superiore generale ha iniziato l’incontro individuale con ogni religioso nel contesto del ritiro e dell’assemblea, poiché si è notato che non tutti tornavano nelle loro comunità a causa di attività già programmate. Durante la visita, il Superiore generale ha potuto recarsi nella casa di formazione per la filosofia e nella comunità di Nicolas de Federman.

 

Provincia “San Giovanni XXIII”
Notibip 89 - Marzo 2023

Ultima modifica il Giovedì, 13 Aprile 2023 21:32