Lunedì, 23 Dicembre 2024 14:40

Settimana di formazione in tempi di Sinodalità, per i Superiori provinciali/ regionali SSS dal 25 al 29 novembre 2024, via Zoom

Considerazioni generali

Ora che la settimana di formazione dei Superiori provinciali/regionali SSS si è conclusa, vorrei condividere le mie riflessioni su ciò che ho assimilato e imparato, che certamente allarga la prospettiva della nostra missione, in questo nuovo tempo che si sta aprendo nella Chiesa per realizzare ciò che il Sinodo sulla sinodalità ha trattato.

Vorrei iniziare sottolineando la diversità e la profondità dei temi presentati che, pur riguardando aspetti diversi, hanno mantenuto un filo conduttore: la riflessione sul Carisma SSS e un nuovo sguardo su di esso alla luce del ritorno alle fonti, al Fondatore, e la sua applicazione alla nostra presenza nel mondo attuale in cui viviamo, alla nostra missione. In questi cinque giorni abbiamo avuto diversi elementi di analisi che lo testimoniano.

 

I temi della formazione

I temi dibattuti e sui quali abbiamo lavorato, riflettuto e condiviso, hanno il loro punto di riferimento nella Commissione Internazionale Teologica (CIT), in particolare la prima conferenza, tenuta da p. Hans van Schijndel, che ha presentato il Carisma SSS come Passione per l’Eucaristia, con riferimenti alla storia recente della Congregazione e che si ritrova nella Regola di Vita, in numerosi suoi numeri (3, 4, 21).

Il secondo giorno, sul ritorno alle fonti, al nostro Fondatore, comporta una migliore comprensione della sua personalità alla luce dei suoi scritti, tema della presentazione di p. Fiorenzo Salvi. La struttura degli scritti ci permette di avanzare nella nuova forma di vita religiosa della Chiesa, in cui l’Eucaristia è la forza che plasma lo stile di vita, la santità e la missione dei suoi religiosi. È notevole che Pier Giuliano Eymard, come ha detto p. Fiorenzo, non abbia dimenticato i laici. P. Eymard pensò a una forma di vita eucaristica per i laici, nel rispetto della loro identità e del loro posto nella Chiesa e nella società: gli Aggregati, il terzo ramo della Famiglia Eymardiana.

P. Manuel Barbiero ha proseguito su questo tema, soffermandosi sulla formazione, l’impegno e la missione degli Aggregati SSS alla luce della RV (43) e della concezione della Chiesa come comunione, come popolo di Dio, proposta dal Concilio Vaticano II.

In seguito Mons. Eugênio Barbosa Martins ha presentato una visione d’insieme dell’Amministrazione nel contesto della sinodalità. Ha fornito una panoramica delle caratteristiche di questo Sinodo, della sua percezione e delle questioni lasciate in sospeso. Possiamo riassumere che il grande progresso è stato quello di evitare di fare un passo indietro e di lasciare aperte tutte le possibilità di andare avanti nel futuro. La cosa più importante è stata l’incorporazione della nuova visione della nostra missione, che non consiste nell’adottare un nuovo linguaggio, ma nel cambiare il nostro pensiero, il nostro cuore. I contributi personali di Mons. Eugenio sulla sinodalità sono stati molto illuminanti e arricchenti, data la sua profonda conoscenza della Congregazione e di tutti i suoi membri. Un altro aspetto importante del suo intervento è stato quello di sottolineare l’importanza della prima formazione a tutti i livelli, così come di incoraggiare la vita religiosa dei confratelli, indipendentemente dal sacerdozio. Focalizzare la nostra missione in accordo con quanto stabilito dal nostro Fondatore, che, inoltre, è perfettamente in linea con ciò che comporta il cammino sinodale.

Un tema a parte, a metà settimana, è stato quello della Protezione nella Chiesa Cattolica che, sebbene sia una questione più tecnica, ci interpella anche come parte fondamentale della missione della Chiesa. Questo argomento è stato trattato da un grande esperto della nostra Congregazione, il p. Mike Garcia. Nel tempo presente dobbiamo conoscere per poter agire, soprattutto per quanto riguarda le questioni relative agli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili.

Nel complesso, una settimana intensa in cui è stata evidenziata ancora una volta l’importanza della formazione in quegli aspetti fondamentali che determinano il nostro essere religiosi e, in modo particolare, come sacramentini in ambito ecclesiale e sociale.

 

Padre José Antonio Rivera Ruiz, sss
Consigliere generale

Ultima modifica il Lunedì, 23 Dicembre 2024 14:51