La festa di Gesù Cristo Re dell’Universo ha portato la nostra giornata di preghiera domenicale ad una gioiosa conclusione. Quest’anno le celebrazioni nella chiesa di S. Francesco di Melbourne hanno occupato tutta la fine-settimana.

Il mattino del sabato 25 novembre 2017 la chiesa era gremita con la presenza di confratelli, famiglie, amici, aggregati e i fedeli di S. Francesco che hanno partecipato alla ordinazione sacerdotale del Diacono Ben Ho SSS, per le mani di Mons. Terry Curtin. Ben è il primo membro della Provincia di Australia ad essere ordinato prete dopo 20 anni: l’ultimo per data era stato Boris Perlaki nell’agosto 1998. Perciò è stata una occasione di grande gioia. I membri del Coro di S. Francesco e del Coro dei Giovani di S. Francesco, con l’accompagnamento di ottoni ed organo, hanno elevato i nostri cuori e le nostre voci.

Mons. Terry, nella sua toccante omelia, si è concentrato sulla debolezza per quanto è il cuore del sacerdozio. Citando la lettera agli Ebrei (2,18; 4,15; 5,2), ha osservato che “esiste un legame innato tra il sacerdozio e la debolezza che non è una minaccia ma ne è l’essenza”. Così “Gesù di Nazaret era un sacerdote: ambiguo, sofferente, misterioso e salvifico”.

La debolezza, disse, ci collega agli altri e a Dio. “Questo ci permette di risentire con [gli altri] la condizione umana, le lotte e le tenebre e le angosce che invocano la salvezza”. E ciò “ci unisce profondamente a Dio, perché ci conduce nel luogo dove la sua grazia è visibile, dove la sua presenza che ci sostiene può rivelarsi”.

La gioia della liturgia nella chiesa s’è continuata nel corso del pranzo servito nel Centro pastorale con i membri generosi del personale e i volontari dell’accoglienza. La loro generosità gioiosa durante tutta la fine della settimana è stata risorsa d’ispirazione.

Lo spirito di lode e di ringraziamento non si è indebolito la domenica mattina, sostenuto da un accompagnamento musicale costante e meraviglioso. I membri anziani sono ritornati per la prestazione annuale con il Coro di S. Francesco per cantare la gloriosa “Messa in tempo di guerra” di Haydn. Tutto questo fu completato dall’organo e dall’Orchestra sinfonica di Melbourne.

Il P. Ben è stato assistito all’altare con fierezza da Graeme Duro, Direttore della Formazione. Il tempo (forse a conforto di Ben!) non gli ha permesso che una omelia breve sulla parabola di Gesù sulle pecore e le capre alla fine dei tempi. L’importante, diceva Ben, è sapere quale uso facciamo ora del nostro tempo.

Un contingente della famiglia di Ben ha viaggiato da Singapore per raggiungerlo in questa fine-settimana: i genitori, John e Irene, con altri, il fratello con la moglie e i loro tre figli. John e Irene hanno compiuto giustamente un ruolo importante nelle liturgie di queste due giornate.

Proprio prima che padre Ben benedicesse e congedasse l’assemblea della sua prima messa, il direttore di musica della Chiesa, Tony Way, avanzò qualche parola, attirando l’attenzione di tutti sui due aspetti importanti della celebrazione di questa giornata.

Il primo era il nuovo inizio che l’ordinazione di Ben significava per la Congregazione del SS. Sacramento in Australia e per la Chiesa. Il secondo era l’ultima apparizione del predecessore di Tony, Roger Heagney, come direttore della corale invitato all’eucaristia delle 11.00 di questa domenica. Questo ha concluso lo straordinario contributo di Roger per cinquanta anni nella vita musicale della chiesa di S. Francesco. Risultava opportuno che questo splendido esempio di servizio terminasse nel momento in cui un altro iniziava. Possa questa fine-settimana di grande fervore attirare un fiume di nuovi membri nella vita e nella missione eucaristica della Provincia.