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Lunedì, 10 Settembre 2018 08:31

Ordinazione diaconale

di Maphuc, sss

 

La domenica mattina del 26 agosto 2018, nella chiesa di Khiet TaM, Thu Duc, in occasione della celebrazione della Festa anticipata di S. Agostino, patrono della Casa dello Scolasticato in Vietnam, 8 religiosi SSS, dopo molti anni nella Congregazione SSS e dopo gli studi, si sono impegnati al servizio di Dio e del suo popolo con la consacrazione diaconale ricevuta con l’imposizione delle mani del vescovo Mons. Michael Hoang Duc Anh. Eccone l’elenco:

  1. John Van Bon Nguyen, sss
  2. Lawrence Ba Chien Hoang, sss
  3. Joseph Danh Dung Nguyen, sss
  4. Francis X. Duc Phan, sss
  5. Joseph Cong Hai Pham, sss
  6. Ignatius M. Quoc Hung Nguyen, sss
  7. Anthony Quoc Huy Dang, sss
  8. Peter Ngoc Khoi Tran, sss

Nella mattinata, una pioggia battente non ha disturbato più di tanto le persone interessate all’importante avvenimento; era come se le grazie di Dio si riversassero su ciascun candidato, sui partecipanti e anche sulla Provincia vietnamita. Malgrado la pioggia, i partecipanti arrivarono numerosi: i religiosi e i preti SSS, gli amici, i benefattori e le famiglie dei diaconi. All’entrata, la gioia e l’allegria per la celebrazione del sacro mistero, risplendeva sulla loro faccia.

Nell’omelia, Mons. Michael sottolineò due elementi significativi, uno per l’assemblea e l’altro per i nuovi ordinati. Per i fedeli volle insistere sull’elemento vitale della loro adesione a Cristo. La Chiesa è il suo Corpo Mistico, dunque ogni cristiano ha la responsabilità di proclamare la Parola di Dio. Per i nuovi ordinati ricordò che al di là del servizio all’altare e al popolo di Dio, i diaconi sono invitati ad evangelizzare la Parola di Dio non solo con la proclamazione ma anche con lo stile della loro vita nella comunità, in particolare nel contesto sociale del Vietnam.

Attraverso i riti dell’ordinazione, i Diaconi rappresentano il diacono Gesù Cristo in maniera sacramentale, per introdurre l’amore di Dio nel nostro mondo. Essi non sono né sostitutivi del parroco né degli assistenti sociali, ma piuttosto pionieri di una nuova civilizzazione d’amore, delle persone che decidono di fare il dono di sé come il santo Fondatore che imitò Gesù Cristo nell’Eucaristia.

Preghiamo per i nostri diaconi ordinati, che siano in buona salute e riconoscano ciò che Dio ha donato loro perché possano, con gioia e coraggio, andare ovunque e predicare la gioia del Vangelo, partecipare alla Cena dell’Agnello e servire i poveri. Preghiamo anche perché siano dei diaconi secondo i bisogni della Chiesa, siano diaconi secondo le parole del Rev. Dr. Anthony Fisher op: “Abbiamo bisogno di diaconi che siano uomini terra-terra (umili), ma che siano anche uomini vicini al cielo (spirituali); uomini con i piedi ben piantati sulla terra ma coscienti anche che hanno ricevuto una chiamata da Dio attraverso la sua Chiesa”.