Lunedì, 06 Novembre 2023 09:23

In memoria di Padre Carlo Vassalli, sss

La nostra Regola di Vita, il testo che ci ispira a vivere la nostra vocazione di religiosi sacramentini, parlando della realtà della morte nella nostra vita, afferma: “La morte di un fratello sarà celebrata come evento pasquale, in una preghiera piena di speranza”.

Speranza perché professiamo la fede in Cristo risorto, che ha celebrato anche la sua Pasqua, vincendo la morte e offrendoci un cammino verso un'eternità felice. Pasqua, passaggio, esperienza che viviamo nelle diverse fasi della nostra vita, fino ad arrivare al momento in cui celebriamo il passaggio finale della nostra esistenza. P. Carlo Vassalli, nostro fratello sacramentino, membro della Famiglia di San Pier Giuliano Eymard, vive ora la sua Pasqua definitiva, potendo presentare a Dio Padre i frutti della sua esistenza, di uomo consacrato a vivere pienamente il mistero della l'Eucaristia.

La comunità della Curia Generalizia, situata a Roma, è stata graziata dalla presenza e dalla missione di P. Carlo in due momenti specifici. Prima come consigliere generale dal 1981 al 1987. Ho avuto la gioia di incontrarlo in questo periodo. Accompagnando il superiore generale dell'epoca, P. Carlo visitò la Provincia del Brasile nell'anno in cui iniziai il mio cammino vocazionale presso il Seminario Sacramentino.

Il suo secondo periodo in Casa Generalizia è stato dal 2012 in poi, quando ha accettato la mia richiesta di assumere la missione di Procuratore Generale e Archivista Generale della nostra Congregazione. Grande conoscitore della nostra storia, seppe compiere passi importanti affinché le nostre memorie congregazionali fossero archiviate in modo scientifico. Dobbiamo alla sua iniziativa la conoscenza della testimonianza scritta del superiore generale, padre Harrie Verhoeven. Infatti, Padre Carlo chiese agli ex superiori generali dell'epoca di scrivere un testo, evidenziando aspetti importanti dei loro periodi di governo nella nostra Congregazione.

La sua presenza nella nostra comunità, che ha un carattere più amministrativo, ci ha aiutato a mantenere uno spirito religioso di famiglia, quando, oltre ai compiti già menzionati, era anche il superiore della comunità. Il suo servizio di animare la nostra vita quotidiana di consacrati, attraverso incontri, ritiri, preghiere e adorazioni quotidiane, uscite comunitarie, momenti di festa e di gioia, ci ha aiutato molto a mantenere lo spirito di famiglia e di amicizia che stava crescendo tra noi. Religioso e sacerdote, di oltre 80 anni, convivente con religiosi di 40-50 anni, più giovani di lui e provenienti da culture molto diverse, P. Carlo si è sempre mostrato capace di costruire relazioni aperte, mature e costruttive, facendoci sentire sempre accolti in una vera comunità di fratelli. La sua sensibilità al canto liturgico e alla musica in generale è stata sempre una porta aperta affinché la nostra comunicazione avesse la profondità attesa dagli uomini che cercano di vivere la loro consacrazione, nella costante ricerca di Dio.

Soffrendo per la rottura che la realtà della morte ci impone, la nostra esperienza di fede ci porta a lodare il Creatore per la vita e per tutti i frutti della sua esistenza, per la sua famiglia, per la sua amata Provincia di Madonna del Santissimo Sacramento, per la Congregazione del Santissimo Sacramento e per tutta la Chiesa in generale. Le manifestazioni di tanti cristiani che frequentano le nostre parrocchie confermano che il dono della sua vita, la sua guida e le sue celebrazioni hanno seminato frutti nella vita di tante persone.

Tra le braccia misericordiosi di Dio Padre, P. Carlo Vassalli possa trovare ora l'accoglienza e l'invito definitivo a partecipare alla mensa del Regno definitivo. “Servo buono e fedele, entra e condividi la gioia del tuo Signore!”.

25 settembre 2023

Padre Eugênio Barbosa Martins, sss
Superiore generale

Ultima modifica il Lunedì, 06 Novembre 2023 09:59