Domenica 17 marzo 2024, nella celebrazione eucaristica delle ore 10, la comunità sacramentina di Prato - insieme alla comunità parrocchiale di S. Agostino - ha festeggiato p. Venceslao Dal Cero in occasione del 50° della sua ordinazione sacerdotale. Presenti anche i suoi familiari (la cognata e i tre nipoti con le rispettive famiglie), p. Venceslao ha presieduto la solenne concelebrazione, mentre il fratello p. Gino ha tenuto l’omelia, nella quale ha illustrato il senso di questo giubileo sacerdotale: “Festeggiamo 50 anni di Sacerdozio di p. Venceslao. 50 anni di un cammino di vita vissuta alla sequela di Gesù. 50 anni a servizio della missione che il Signore ha affidato alla nostra Congregazione, chiamata a mettere in risalto la centralità dell’Eucaristia: fonte e culmine di tutta la vita cristiana, mistero di amore e di comunione con Dio e tra gli uomini”.
Nato a Carrè (VI) il 21 maggio 1942, nel 1954 Venceslao entra nel seminario di Casier, dove comincia il cammino di formazione che lo porterà fino all’ordinazione sacerdotale, ricevuta a S. Benedetto del Tronto il 16 marzo 1974, insieme con p. Giulio Maccali e p. Renato Pegorari. I primi anni del suo ministero sacerdotale lo vedono impegnato soprattutto nella formazione, in particolare come padre spirituale degli Studenti a S. Benedetto. A metà degli anni ‘80 è a Roma, come superiore della comunità di S. Claudio e, poi, della comunità della Curia Generale. Nel 1987, viene eletto Economo Generale entrando così a far parte del Consiglio Generale, dove resterà fino al 2005 collaborando con tre Superiori Generali: p. Tony, p. Norman e p. Fiorenzo. In questa veste, avrà modo di fare visita più volte alle comunità sacramentine presenti in diverse parti del mondo. Nel 2006, dopo un anno sabbatico, rientra in Provincia prestando servizio in diverse comunità. Dal 2018 è nella comunità di Prato insieme con p. Gino, superiore della stessa.
“P. Venceslao - ha continuato p. Gino nella sua omelia - celebrando 50 anni di sacerdozio, vuole essere grato al Signore per tutti i benefici ricevuti in questi anni, per le gioie vissute, per le difficoltà superate, per le persone incontrate attraverso i vari incarichi e compiti di responsabilità e di servizio svolti nell’ambito della missione della Congregazione. La vocazione sacerdotale lo ha chiamato a camminare sulle strade belle - e a volte difficili - della vita, ma con la convinzione che c’è un Altro che sostiene i nostri passi. Proprio per questa convinzione, che ha accompagnato tutto il suo ministero, aveva posto sulla immaginetta della sua ordinazione la frase di S. Paolo: «Tutto posso in colui che mi dà forza»”.
Alla fine della celebrazione, è stato lo stesso p. Venceslao a dire il suo grazie riconoscente a tutti coloro che hanno voluto condividere la sua gioia; nello stesso tempo, ha confermato la sua disponibilità a continuare a svolgere il ministero secondo le possibilità che il Signore gli vorrà concedere, giorno dopo giorno, fedele alla vocazione ricevuta.
Padre Flavio Fumagalli, sss
Vicario provinciale