Lunedì, 06 Novembre 2023 09:23

Il Programma di formazione per i Formatori SSS (4-19 settembre 2023, Roma)

padri Binh, Lazar, Martin, Joseph, Agostinho, Devan

 

Introduzione

Il programma di formazione dei formatori SSS si è svolto presso la Casa generalizia del Santissimo Sacramento a Roma. I formatori erano i padri Joseph Nguyen Duc Thang (direttore degli scolastici), Martin Le Trung Hieu (maestro dei novizi) dal Vietnam, e i padri Devan Arul (direttore degli scolastici) e Lazar Ganaprakasam (maestro dei novizi) dall'India. Il corso si è svolto dal 4 al 19 settembre 2023. Si è articolato in due parti:

1) Formazione per i formatori
2) Visita ai luoghi eymardiani

Entrambi i programmi erano ben organizzati. È stato come la teoria e la pratica, il programma di formazione ci ha fornito delle conoscenze sulla formazione, in particolare sulla nostra formazione specifica SSS, mentre la nostra visita ai luoghi del nostro Fondatore ce ne ha dato una sua nuova comprensione.

 

Benvenuto e presentazione

Padre Eugenio Barbosa Martins, Superiore generale, ha dato il benvenuto ai formatori per il programma di formazione. Nel suo discorso di benvenuto, ha parlato dell'importanza della formazione: il futuro della nostra Congregazione dipende dalla nostra formazione. Dobbiamo eccellere nei contenuti e nella pedagogia, ma ancor più nella testimonianza. La formazione è composta da tre persone: lo Spirito Santo, i candidati e il formatore. Lo Spirito Santo è l'agente principale di ogni processo formativo; il candidato interagisce con lo Spirito Santo e il formatore che rappresenta l'istituto. La Regola di Vita definisce l'orientamento dell'intero processo formativo. Il ruolo dei formatori è quello di realizzare la volontà di Dio nella vocazione personale di ogni candidato e di sistematizzarla nel carisma della Congregazione. Il formatore accompagna i candidati nel processo formativo e aiuta la Congregazione a dare la migliore testimonianza possibile della consacrazione.

 

I religiosi SSS oggi

Padre Eugenio ha animato la sessione sul tema "La Congregazione del Santissimo Sacramento oggi". Ha detto che la Regola di Vita è come il nostro Vangelo dell'Eucaristia. Siamo consapevoli del clericalismo nella Chiesa e nella nostra Congregazione. Noi siamo conosciuti come i padri del Santissimo Sacramento; che ne è dei fratelli della Congregazione? Questo si vede dalla poca importanza che diamo ai nostri fratelli [laici] nella Congregazione. Siamo religiosi del Santissimo Sacramento e non sacerdoti del Santissimo Sacramento. Il nostro ideale è vivere pienamente il mistero dell'Eucaristia, che porta a una celebrazione significativa dell'Eucaristia e alla testimonianza della vita e della missione. La RV 21 afferma che le nostre comunità devono essere comunità di fraternità, di preghiera e di servizio. P. Eugenio ha sottolineato l'importanza di usare i media in modo costruttivo ed efficace, di perseverare nel voto di povertà, di tenere conto della lotta della gente comune per la loro sopravvivenza e di essere consapevoli degli abusi sessuali e degli abusi di potere. Dobbiamo comprendere l'internazionalità come un'irreversibilità sperimentata in Europa, nel Nord America e nell’Australia e crescere nella spiritualità eucaristica.

form 1

Nella sala del consiglio con il Superiore generale

 

Formazione per la trasformazione

Padre Agostinho Maholele, Consigliere generale e responsabile della formazione, ha guidato le sessioni sulla formazione trattando dei nostri obiettivi: il processo pedagogico, i valori da trasmettere, le capacità umane, oltre al Seguimi, alla Regola di Vita, al Vademecum con lavori di gruppo e di condivisione. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un "aggiornamento" per rispondere alle sfide e alle esigenze dei giovani di oggi, innamorati di Gesù nell'Eucaristia. La nostra partecipazione attiva è importante durante tutto il processo di formazione. Come dice padre Imoda sj, "ogni persona umana è un capolavoro di Dio". Le particolarità di ogni candidato devono essere rispettate. Non possiamo incasellare tutti nello stesso quadro. Si tratta di una visione macroscopica, non microscopica. Le fasi formative secondo padre Imoda sj sono: presenza, assenza e trasformazione. La presenza significa la presenza fisica del formatore, determina la nostra trasmissione di contenuti e valori, l’accompagnamento personale e di gruppo, la disponibilità, l'empatia e l'ascolto di ciò che viene detto e l'eloquenza del silenzio. La formazione porta alla trasformazione e la trasformazione consiste nel trascendere. Anche l'assenza è importante nella nostra casa di formazione.

Assenza significa assenza di tutto ciò che la presenza dà, e non solo assenza fisica del formatore. È importante per l'interiorizzazione di tutto ciò che viene presentato al momento della presenza. L'assenza è sinonimo di obbligo di rendere conto, di responsabilità e di libertà interiore per i candidati. Solo una dose equilibrata di presenza e assenza del formatore porterà alla crescita e alla maturità desiderate. Come formatori, dobbiamo comprendere la nostra vocazione. L'antropologia della vocazione cristiana parla di tre processi: compiacenza, identificazione e interiorizzazione. In altre parole, si tratta di accettare, di imitare e di assimilare i valori. Seguimi deve essere adottato in tutte le case di formazione; non è un suggerimento ma una decisione. Deve essere valutato e personalizzato. La formazione iniziale arriva fino al diaconato. La maturità umana è il nostro rapporto con gli esseri umani; la maturità cristiana è il nostro rapporto con Dio.

 

Il nostro apprendimento e la nostra esperienza

Padre Joseph Vu Quoc Binh, segretario generale, ci ha parlato dell'amministrazione generale e ci ha fatto visitare l'ufficio, gli archivi e il museo. Questo ci ha permesso di familiarizzarci con la struttura e la tenuta dei dossier La visita al museo e agli archivi ci ha permesso di scoprire l'importanza attribuita agli scritti del nostro Fondatore.

L'archivista, il padre Joseph Le Huu Phuoc, ci ha spiegato come i documenti sono conservati. Sono ben rilegati, custoditi in ordine, in un locale con aria condizionata. Ci vuole molto lavoro per sistemare, organizzare e conservare questi documenti. Siamo stati felici di vedere gli appunti originali scritti a mano di P. Eymard. Rivelano l'interesse del nostro Fondatore per la scrittura, il suo desiderio di trasmetterla alla generazione successiva e ci ispirano per il ministero dei media oggi.

Padre Rizieri Santi ha condotto una sessione sulla Desiderio Desideravi, la lettera apostolica di Papa Francesco sulla liturgia, il cui titolo deriva dalla versione latina del Vangelo di Luca: "Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi prima della mia passione" (Lc 22,15). È molto importante comprendere l'Eucaristia e celebrarla in modo significativo. Il desiderio di Gesù di mangiare la Pasqua, egli l’attende per tutti ed invita tutti a mangiare la Pasqua. Il significato della croce deve essere compreso in relazione all'ultima Cena. L'Eucaristia è il segno dell'amore di Dio. I simboli, lo spazio, i gesti, il silenzio, l'attenzione, la genuflessione e il tono della voce sono molto importanti. Dobbiamo formare le persone alla liturgia e dobbiamo essere formati dalla liturgia.

Padre Vittore Boccardi ha parlato del nostro legame e del nostro contributo ai Congressi eucaristici. Ha spiegato come il nostro Fondatore sia legato ai Congressi eucaristici e come manteniamo questo legame assumendo la responsabilità del Congresso eucaristico internazionale presso la Santa Sede, collaborando e partecipando a tutti i Congressi eucaristici. Con la sua vasta conoscenza, ha parlato di tutti i Congressi eucaristici internazionali organizzati dalla Chiesa in diversi Paesi. È stato grazie a Emile Tamisier, una ex Ancella del Santissimo Sacramento, e a P. Eymard, il suo direttore spirituale, che i Congressi eucaristici sono stati incoraggiati.

Padre Philip Benzy, economo generale, ha presentato una sessione sulle finanze: si spendono molti soldi per la formazione; ma dove trovare i soldi? Ci ha insegnato i principi fondamentali della gestione finanziaria, come la trasparenza, la condivisione e la sostenibilità. Ha parlato della spiritualità dell'economo: l'economo deve mostrare moderazione, giustizia, prudenza e forza nello spendere il denaro. Il fare dei preventivi, la contabilità, lo stabilire dei rapporti e la revisione contabile sono strumenti importanti nel campo della finanza.

 

La nostra visita ai Luoghi eymardiani

Abbiamo avuto la fortuna di soggiornare nella casa del nostro Fondatore a La Mure, di visitare i luoghi che sono stati importanti per lui e che hanno plasmato la sua vita. Abbiamo insegnato ai nostri candidati basandoci su testi del nostro Fondatore; alcune cose sono difficili da capire e a descrivere per noi. Visitando i luoghi del nostro Fondatore, San Pier Giuliano Eymard, tutto diventa chiaro e ci sentiamo a casa. Ora siamo illuminati, fiduciosi e convinti. La sua vita ci ispira e ci spinge a svolgere il nostro ministero. I luoghi del suo ministero parrocchiale a Chatte e a Monteynard mostrano il suo impegno pastorale. Il suo amore per l'Eucaristia e per Maria era smisurato e profondo, come testimoniano le sue visite a Notre Dame du Laus, a Notre Dame de l'Osier e alla Salette. Era un uomo di meditazione e di contemplazione, come lo rivelano le sue visite alle Tre Croci e alla Roccia di Saint Roman, le sue riflessioni e le sue note di ritiro. Per capire una persona, bisogna mettersi nei suoi panni, e anche percorrere qualche chilometro sulle sue orme. Questa è la nostra personale testimonianza verso San Pier Giuliano Eymard mentre percorriamo i luoghi eymardiani. La comunità di La Mure si è presa cura di noi, e ringraziamo padre Thaddée Mupapa, il Superiore, che ci ha instancabilmente mostrato i luoghi spiegandocene il contesto e i collegamenti, e ringraziamo tutti i padri della comunità di La Mure per la loro ospitalità.

form La Mure 1

padri Joseph, Phuoc, Thaddée, Devan, Lazar, Martin

 

Conclusione

Siamo grati a Dio per averci dato questa opportunità. Siamo grati alla nostra Curia generale, al Superiore generale, p. Eugenio, e alla sua équipe per aver organizzato e portato a termine questo programma. Ringraziamo p. Agostinho per aver pianificato e realizzato questo programma. Ringraziamo i nostri rispettivi Superiori provinciali, il reverendo p. Joseph Ai Dinh Pham, Superiore provinciale del Vietnam, e il reverendo p. Peter Jayakanthan, Superiore provinciale dell'India, per il loro aiuto e sostegno. Ringraziamo la comunità parrocchiale per la sua accoglienza e ospitalità. Nel complesso, è stata un'esperienza di apprendimento memorabile e significativa. Promettiamo di fare del nostro meglio nel ministero della formazione.

 

Padre Lazar Gnanaprakasam sss
Maestro dei novizi - India

Ultima modifica il Lunedì, 06 Novembre 2023 09:36